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Luca

Cara Dottoressa,

quando sono venuto da Lei non ne potevo più di tradire mia moglie con tutte le donne che potevo. Mi sentivo un disgraziato e mi vergognavo con mia moglie ma mi pareva tutto sommato normale e certo non ne avrei mai parlato con una donna, medico o no. Un giorno mia moglie mi ha dato l’ultimatum. O ti curi o te ne vai. Ho capito che dovevo almeno provarci. Mettermi in discussione seriamente, ecco. Ed è stata proprio lei, mia moglie, a mandarmi da Lei, perché una sua amica ne era rimasta soddisfatta. Non mi pareva proprio che potesse essere una donna a curarmi ma poi ho pensato che tanto peggio, tanto meglio. Insomma sono venuto da Lei e abbiamo incominciato a lavorare sul mio narcisismo e sul mio bisogno di sentirmi ammirato e conquistare le donne per sentirmi bene. Non so se sono guarito ma certo ho capito che era come una droga, una dipendenza sessuale, che alla fine non mi dava quella soddisfazione che cercavo e tutto finiva presto e male. Ho imparato a concentrami su altri obiettivi e a trovare soddisfazione in me stesso, nella mia famiglia, nel mio lavoro. Ecco, direi che sto imparando a gestirmi. Buonasera!